Il programma della festa della musica 2011 raccoglie la sfida di una città piena di associazioni e di iniziative, offre opportunità di palcoscenici a giovani e meno giovani, mette in mostra dieci anni di una festa che si consuma in tre giorni, ma continua a produrre senza soluzione di continuità.
Così quest’anno è stato dato anche un seguito invernale, nato dalla voglia dei ragazzi che lavorano al progetto sballo positivo di saggiare la propria competenza nell’organizzazione di un evento.
Sul palco della Fenice sono saliti ragazzi alla loro prima esperienza, giovani artisti della danza, della magia, del teatro, che hanno riempito della loro passione e della loro bravura quelli che li hanno visti.
Sballo positivo da un anno a questa parte ha ascoltato le opinioni di chi in genere non viene ascoltato, ha dato spazio a gruppi di ragazzi che faticano ad avere spazio, ha costruito relazioni tra associazioni, creato sinergie tra persone che si sono riconosciute e si sono piaciute.
Da Piazza del Duca al Foro Annonario trovate istallazioni video, una esposizione urbana del progetto niente da capire dedicato a sballo positivo, dove i ragazzi delle scuole secondarie di secondo grado, hanno fissato le loro impressioni nei gruppi di discussione a seguito delle proiezioni di quattro film.
Film capaci di coinvolgere e suscitare domande e discussioni, considerazioni e proposte, di dire mi piace e non mi piace e non fermarsi solo a questo.
Domenica 19 alle ore 17 si parte anche per una caccia al tesoro, iscrizioni fino alle 18 poi via ci sono tre giorni di musica, di danza, di teatro di strada, di suoni e di voci, di luci e di ombre.
In diversi si sono chiesti ma che cosa è uno sballo positivo e cosa c’entra tutto questo, bè a qualcuno una idea è venuta, l’ha condivisa e in diversi hanno contribuito a tenere accesa la domanda, è un risultato, ma non un arrivo.